Impedenza di diffusori e amplificatori

L’impedenza è il carico che un diffusore trasmette ad un amplificatore, 2,4,8 Ohm, ad esempio, è rappresentato dal simbolo Ω, serve per conoscere quanti watt un amplificatore è in grado di erogare al diffusore, perché, cambiando l’impedenza, cambia anche il carico di watt erogato dall’amplificatore, conseguenza che i diffusori possono rompersi o che i diffusori lavorino con poca efficienza, non al loro potenziale.

Nelle specifiche tecniche degli amplificatori solitamente è indicato a quanti watt per ohm lavorano, ad esempio 400 watt a 2Ω – 200watt a 4Ω – 100watt a 8Ω, significa che l’amplificatore manda al diffusore un wattaggio diverso a seconda dell’impedenza che gli è stata data, con ciò, se colleghereste un diffusore a 4Ω a questo esempio di amplificatore quel diffusore lavorerà al massimo alla potenza di 200watt, con un diffusore con 8Ω di impedenza questo amplificatore trasmetterà al diffusore 100watt, con un diffusore a 2ohm questo amplificatore trasmetterà una potenza di 400watt.

E’ obbligatorio non scendere mai al di sotto degli Ω indicati dalla casa dell’amplificatore, si otterrebbe sicuramente un funerale ai diffusori.

Su un amplificatore che eroga più potenza dei diffusori si rischia di trasmettere troppa potenza ai diffusori e quindi di bruciarli, avere all’opposto diffusori più potenti dell’amplificatore equivale a non sfruttarli e farli lavorare sottodimensionati.

I cablaggi per diffusori sono in serie e in parallelo:

in serie gli Ω si addizionano, ad esempio 4 diffusori da 4Ω collegati in serie sono cablati collegando il cavo rosso dell ampli al connettore rosso del diffusore, dal connettore rosso del diffusore al connettore rosso del secondo diffusore, dal secondo nero al terzo e così via fino a ricollegarlo al positivo dell’amplificatore con il rosso al rosso e si ha la somma: 4+4+4+4= 16Ω.

in parallelo l’impedenza finale è la metà delle impedenze, ad esempio 2 diffusori da 8Ω tornerebbero all’amplificatore con 4Ω, se ne avessi 3 da 8Ω dovresti dividere per 3, ossia 2,7Ω ma così danneggeresti l’amplificatore cercando di alimentarli con ohm troppo basse, gli amplificatori hanno dei limiti!. Il collegamento del parallelo si cabla unendo i positivi insieme al canale positivo dell’amplificatore ed i negativi al canale negativo dell’amplificatore.

Si possono anche collegare in SERIE CON TRASFORMATORE ed avere la stessa impedenza, collegando ogni blocco di diffusori ad un trasformatore adeguato,ad ogni blocco.