Il cantante ha giustificato le sue azioni al conduttore e direttore artistico del festival Amadeus affermando di aver avuto problemi audio nell’esecuzione del suo nuovo singolo “L’isola delle rose”. “Non mi sentivo in cuffia,.. Ma mi sono divertito lo stesso” – ha detto Blanco, che insieme al cantante Mahmood ha vinto il festival di Sanremo l’anno scorso. “Hai combinato un pasticcio”, ha detto Amadeus al cantante, chiamandolo erroneamente Salmo e offrendogli la possibilità di esibirsi di nuovo più tardi in serata.
Questa proposta però è stata accolta da continui fischi, fischi e insulti gridati dal pubblico, e alla fine Blanco non è ricomparso. Il veterano crooner italiano e co-conduttore di Sanremo Gianni Morandi, 78 anni, si è unito all’operazione di pulizia dopo lo sfogo di Blanco ed è stato fotografato mentre spazzava via i fiori calpestati in immagini che sono diventate virali.
Perché Blanco è una “vittima”
Nel suo videoclip “L’isola delle rose” il cantante distrugge dal minuto circa 02:43 appunto le rose. La scenografia di rose non era presente prima della sua esibizione e probabilmente il cantante, come poi accenna timidamente Amadeus, doveva proprio distruggere quelle rose, proprio come nel suo video musicale del brano interpretato.
Il fatto che sia andato oltre può essere relativo ed interpretato a piacimento, ovviamente strumentalizzato ai fini propagandistici per acchiappare l’ennesimo scoop scandalistico sanremese. Il cantante in effetti quando arriva Amadeus non sembra affatto sconvolto e cosciente di un gesto inaspettato ma si giustifica solo dicendo che non si ascoltava bene negli in ear r che comunque si era divertito lo stesso. Blanco non ha distrutto il palco, ha solo distrutto la propria scenografia, proprio come nel video.
Personalmente mi prendo la responsabilità ed il coraggio di questi sopra scritti pensieri, cosciente che lo show comprende anche arte teatrale e le strategie propagandistiche della RAI o chi per loro possono continuare a prendere in giro la buona fede di utenti non informati sui fatti per il tornaconto artistico del programma e del resto della compagnia.
A voi le riflessioni obiettive.