Fonia – Le Origini del Mixer e delle tecniche




Il mixer ahimè prima non esisteva e prima degli anni 50 non c’è mai stato un mix, perchè i supporti di registrazione erano mono e le “Big Data” era di solo quattro microfoni. Nel corso degli anni la registrazione si acquisiva da un evento musicale inalterato a uno creato artificialmente tramite delle sovraincisioni. Grazie poi all’introduzione dell’innovazione con Selsync, nel 1955 (la capacità di riprodurre il record in modo che tutto rimanesse in sincrono).

La disponibilità di sempre più tracce da una macchina a nastro generò console più grandi e più grandi, che generarono automazione e richiami solo per gestire consolle più grandi alimentate dai circuiti.  Eddie Kramer fù il venerabile ingegnere del suono di Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Kiss,

Queste tecniche di registrazione furono utilizzate fino al 1975 quando s inizio ad utilizzare il vero e proprio mixaggio, con la piastra fino a 22 tracce, fu quello il momento che ci lega al nostro attuale sistema di mixaggio moderno.

Con questi sistemi si svilupparono tre grandi stili id mixaggio:

STILE DI NEW YORK

L o stile di New York era caratterizzato da una compressione elevatissima, quindi era subito riconoscibile poichè era molto aggressivo.

STILE DI LOS ANGELES

Lo stile di mixaggio  faceva poco uso di compressori a differenza di quello di New York

STILE DI LONDRA

Lo stile Londinese era il più particolare, tendeva a far uscire determinati strumenti e colorare in modo fantasioso alcune parti delle tracce, esaltandone le caratteristiche.

Kramer che fu il veneratissimo sound engineerdei tempi, fin da prima dei primi “mixer” , fonico dei Led

Eddie Kramer

Zeppelin, Jimi Hendrix, Rolling Stones, Carlos Santana, Beatles, Eric Clapton, Kiss, the kinks e molti altri… Kramer ha progettato e / o prodotto dischi per altri artisti famosi in vari generi

“Per me un microfono è come un colore che un pittore sceglie
dalla sua tavolozza. Scegli i colori che vuoi
usare”
-Eddie Kramer





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