Fonia – Il Mixer





Il Mixer fa parte della CATENA AUDIO (Successione degli eventi che porta dalla generazione di un suono da una sorgente audio alla sua riproduzione attraverso un diffusore audio).

Il Mixer è una macchina che raccoglie, modifica e miscela i suoni.

Esistono diverse tipologie di Mixer, l’analogico, il mixer broadcast, il  mixer per dj, il mixer da studio e da concerto live, ognuno ha la propria caratteristica di lavoro.

Tutti fanno la stessa cosa, processano e miscelano il suono, controllando volumi, bilanciamenti.

 

Prendiamo come riferimento per spiegare tutti i mixer, quello analogico, infatti l’architettura  dei mixer è primordiale.

Tutti i mixer hanno più canali di entrata per strumenti o altri supporti, entrate per effetti sonori, canali di uscita stereo e mono, il master out, Left Right e Sub, gli Aux, o monitor.

Per le connessioni possiamo usufruire di cavi bilanciati o non, di XLR o di TRS, ossia cavi Canon o Jack.

Come si comporta il segnale in un mixer?

Per prima cosa si stabilisce il cablaggio del mixer e strumento, se stereo o mono, se si necessita di preamplificatori (fatto apposta per amplificare segnali anche di pochissimi millivolt senza aggiungere rumore, spesso sono assemblati su un unico circuito, o DI BOX  Direct Inject Box.

Ecco il PERCORSO di un segnale nel mix

IL CANALE MONO 
  1. MIC Ingresso XLR/CANON
  2. LINE Ingresso TRS/JACK
  3. INSERT INGRESSO
  4. GAIN CONTROL – POTENZIOMETRO DI VOLUME DI INGRESSO
  5. COMPRESSIONE
  6. PEAK SEGNALE LED DI PICCO
  7. EQUALIZZATORE             3-BANDE                            HIGH                                    MIDDLE                              BASSI
  8. AUX SEND
  9. PRE FADER (bottoncino grigio)
  10. EFFECT SEND
  11. PAN CONTROL, BILANCIAMENTO
  12. MUTE ON/OFF
  13. PFL  (bottoncino grigio)
  14. 1-2 ST Bottone grigio e bottone rosso)
  15. FADER CONTROLLO DEL VOLUME DEL CANALE
  1. e 2. MIC e LINE vanno connessi gli strumenti

   3 INSERT: Da qui si prende il canale per processarlo esternamente al mixer, o si insertano gli effetti, le dinamiche.

L’insert, una presa jack 3,35 mm (1/4″) normalmente installata bypassato.

Quando viene inserito un jack, il percorso del segnale viene interrotto, subito prima dell’EQ.

 4 GAIN Controlla la preamplificazione del segnale di ingresso, se il segnale è troppo debole può dipendere dai cavi di cablaggio, sbilanciati, si può utilizzare un preamplificatore che aumenta il segnale aumentandolo di qualche millivolt.

I cavi bilanciati entrano a +10dB, gli sbilanciati sono a +4dB.

 5 Compressione. Alcuni mixer analogici hanno la possibilità di avere un compressore sul canale per comprimere, laddove sia voluto e necessario, il segnale di ingresso.

 6 PEAK Led che si illumina quando il segnale supera la soglia entrando in distorsione.

 7 EQUALIZZATORE A 3 BANDE Qui fate attenzione in quanto i mixer si differenziano l’un l’altro ed hanno caratteristiche diverse tra loro, tagli prestabiliti di low e high pass.

Da qui si agisce per modificare l’equalizzazione del segnale.




 8 AUX SEND: Manda il segnale audio agli AUX, o monitor. 

9 PRE FADER o  PFL che significa Pre-Fader Listen: tutto il canale fin li viene mandato cosi come impostato fin li all’AUX, PRIMA del fader del volume, gli interventi sul volume effettuati sul fader non vengono riflessi nell’invio, regolare il Gain quando il fader del canale è attivo arreca problemi, perche questo controllo si somma a quello del Gain.

Per regolare il Gain è dunque necessario selezionare la funzione PFL del mixer.

 10 EFFECT SEND – Mandata degli Effetti scelti del mixer su quel canale.

 11 PAN/PANPOT per il bilanciamento del segnale nel panorama di L R

12 MUTE Tasto di Muto. Muta tutto il canale.

13 PFL Vengono inviate DOPO il fader del volume, quindi le modifiche al volume si riflettono in questa trasmissione.

Normalmente le mandate dei riverberi, sono impostate in questo modo in modo che quando il volume del suono si abbassa, cosi fa il riverbero.

Se usi una mandata in Pre Fader, mentre si abbassa la traccia, il livello del riverbero rimarrebbe costante.

 14 BOTTONI DI ASSEGNAZIONE MUTE O ALTRE OPZIONI, assegna il canale ad una funzione di gruppo, a dei VCA.

15 FADER MASTER CHANNEL Fader Master del canale,

Il pulsante PAD agisce tagliando circa 20-30 dB

Un  Gain troppo alto manda il segnale in distorsione, un Gain troppo basso introduce rumore di fondo

AFL after fader listening consente l ascolto del canale compresa l’influenza del fader del canale

Esempio di altro CANALE MIXER

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PHANTOM 48V – per Microfoni a condensatore che necessitano di questa alimentazione.

Input Inverti Fase, se il mic è a condensatore o si ha esigenza per altri motivi.

Il pulsantino LF permette un taglio fisso a 60 e 120 Hz e sotto il suo potenziometro di dB

HIGH PASS FILTER da 80 Hz.

EQ selezionare per far agire l’equalizzazione

AUX sono i monitor, gli AUX, pre o post fader, con i pulsantini selezionabili ciascuno in questo caso.

EFFECT, il potenziometro VIOLA.

SOLO – PER SILENZIARE TUTTI GLI ALTRI CANALI e MUTE per silenziare il canale

Assign to LR Assegna a LR il canale.

ASSIGN GROUP Assegnano il canale a gruppi di strumenti o DCA a secondo delle proprie esigenze

FADER CONTROLLO VOLUME CANALE dBL

 

 

 

 

 

Per diminuire i rumori complessivi nel panorama musicale, le addizioni di rumore delle interferenze, possono essere utilizzati cavi bilanciati, DI BOX; si usa anche avvolgere il cavo laddove in eccesso in modo che il segnale venga lavorato con meno rumore, che i cavi non stiano vicini nel possibile a fonti di elettricità, telefoni.

Oltre ad uno schema elettrico unico dedicato al solo audio e a stabilizzatori in vendita.

EAR MONITOR

Va collegato all’uscita aux che si vuole usare, se stereo si usano due uscite aux o si usa uno sdoppino per trasformarlo in mono e ascoltarlo in “stereo”, o si collega con il MONO degli EAR, generalmente L.

L e R vanno collegati al sistema audio installato, mentre i subwoofer vanno assegnati, al canale che controlla i sub o MONO o C o M.

Attenzione ad utilizzare cavi DMX o XLR, i primi, i DMX, servono per le luci ed hanno una bassa impedenza, 110ohm, hanno le polarità invertite e sono a 3 o a 5 poli, i cavi audio invece sono a 600ohm a 3 poli.

Nei DMX il protocollo dei cavi corrisponde a 1= Massa 2=Negativo 3=Positivo, nei cavi audio è 1=massa 2==Positivo 3=Negativo

FORMULA PER CALCOLARE LO SPAZIO DI UNA TRACCIA

Per calcolare lo spazio che una registrazione occupa si deve fare questo calcolo: considerando il valore di corrispondenza dei bit, esempio 1=8 bit 2=16bit 3=32bit.

2 (16bit) x numero dei canali utilizzati x Frequenza x Durata della traccia in secondi.

Ossia bit X canali X frequenza X secondi

2 x 4 x 96000khz x 120sec = tot / 1.000.000 = 92,16 MegaByte in questo caso il risultato.

CALCOLO DELLE RESISTENZE

(bipoli passivi che considerano una carica elettrica costante)

in serie: R1+R2

Parallelo R1 x R2 / R1+R2

Parall piu di 2= 1/R1 + 1/R2 + 1/R3 ecc